La Carta Dedicata a Te rappresenta una delle principali misure di sostegno economico per le famiglie italiane in difficoltà, confermata anche per il 2025. Pensata come social card prepagata, permette di affrontare le spese alimentari e, secondo le ultime novità, una parte dei rifornimenti di carburante. È riservata a una fascia di popolazione ben definita, individuata dal valore ISEE familiare aggiornato e validato annualmente dall’INPS, senza necessità di fare domanda.
Limite ISEE massimo: chi può ottenerla
Il requisito più importante per l’assegnazione della Carta Dedicata a Te è il limite ISEE. Per il 2025 viene stabilito che possono beneficiare del contributo solo i nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 15.000 euro. Questa soglia resta invariata rispetto alla precedente annualità e l’obiettivo è quello di includere le famiglie più esposte al disagio economico, specialmente quelle numerose e con figli minori. Il nuovo importo attribuito sulla carta è di 500 euro, con priorità per chi appartiene a nuclei con almeno tre membri, in particolare minori.
Restano esclusi coloro che già beneficiano di altre forme di sostegno come il Reddito di cittadinanza, l’Assegno di inclusione, NASpI, Dis-Coll, la Carta Acquisti o altre misure simili, sia di origine nazionale che locale. Oltre al limite ISEE, è essenziale che i beneficiari siano residenti in Italia e iscritti all’Anagrafe comunale, e che l’attestazione ISEE sia aggiornata e in corso di validità al momento della selezione automatica da parte dell’INPS.
Come funziona l’erogazione e chi sono i beneficiari
Il processo di attribuzione della Carta Dedicata a Te è totalmente automatico. Non occorre presentare domande: l’INPS, tramite le banche dati dell’anagrafe nazionale, individua i nuclei familiari aventi diritto secondo il criterio dell’ISEE valido e trasmette agli enti locali la lista dei beneficiari. Il Comune di residenza avvisa poi i cittadini selezionati, che potranno ritirare fisicamente la carta presso l’ufficio postale più vicino, presentando la comunicazione ricevuta dagli uffici comunali.
L’importo assegnato è una tantum (una sola erogazione annuale), e la social card deve essere utilizzata obbligatoriamente per il primo acquisto entro la data indicata nelle disposizioni ministeriali (ad esempio, entro il 16 dicembre 2024 per l’annualità precedente). L’importo deve essere interamente speso entro il termine previsto (solitamente entro il 28 febbraio dell’anno seguente), pena la perdita automatiche delle somme residue.
Utilizzo della carta: cosa si può acquistare
La Carta Dedicata a Te è destinata principalmente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Tuttavia, grazie alle più recenti modifiche introdotte con la Legge di Bilancio 2025 e il Decreto Energia, è prevista la possibilità di utilizzare una parte della somma anche per i rifornimenti di carburante presso gli esercizi convenzionati. Questa apertura risponde alle esigenze crescenti delle famiglie, che hanno visto aumentare i costi di trasporto nel corso degli ultimi anni.
L’elenco degli esercizi abilitati e dei prodotti acquistabili viene aggiornato periodicamente dal Ministero dell’Agricoltura in accordo con le associazioni di categoria, per garantire che solo beni di reale prima necessità possano essere acquistati con la social card. L’utilizzo della carta per finalità diverse da quelle previste può comportare la revoca immediata del beneficio e l’obbligo di restituzione delle somme spese in modo improprio.
Requisiti specifici e cumulabilità
Oltre al fondamentale limite ISEE, la normativa impone ulteriori condizioni di accesso:
- Non essere beneficiari di altre misure di assistenza sociale analoghe (ad esempio, Assegno unico universale, NASpI, Dis-Coll ecc.).
- Essere residenti in Italia e regolarmente iscritti all’Anagrafe comunale.
- Avere una dichiarazione ISEE valida per l’anno di riferimento.
- Non possedere più di una carta social card per lo stesso nucleo familiare.
Il calcolo dell’ISEE avviene secondo le modalità ordinarie, valutando la situazione economica complessiva del nucleo familiare, inclusi redditi e patrimoni mobiliari e immobiliari. La cumulabilità con altri sostegni al reddito è espressamente limitata per evitare duplicazioni e favorire la distribuzione del beneficio alle fasce realmente più fragili.
Modalità di controllo e rischi di decadenza
L’INPS effettua controlli incrociati sulle posizioni dei beneficiari, sia prima sia dopo l’assegnazione, per accertare la regolarità delle attestazioni ISEE e la sussistenza dei requisiti dichiarati. In caso di perdita dei requisiti in corso d’anno o di dichiarazioni non veritiere, il beneficio può essere revocato e si può incorrere in sanzioni amministrative o penali, oltre alla richiesta di restituzione degli importi percepiti indebitamente.
L’elenco ufficiale dei beneficiari viene pubblicato annualmente dall’INPS e comunicato ai Comuni per la successiva notifica agli interessati. Tutti i dettagli relativi ai documenti necessari, alle tempistiche di ritiro e ai limiti di spesa sono sempre disponibili presso le amministrazioni locali o consultando il sito ufficiale dell’Istituto.
La misura della Carta Dedicata a Te si colloca tra gli strumenti più importanti della politica sociale italiana, sostenendo in modo concreto chi si trova in situazione di difficoltà temporanea o persistente. In sintesi, per riceverla è fondamentale che il valore dell’ISEE familiare sia inferiore o uguale a 15.000 euro, che si sia esclusi da altri sussidi analoghi e che si rispetti la finestra temporale di utilizzo imposta dalla normativa vigente. Il monitoraggio costante e le procedure automatizzate garantiscono la corretta attribuzione delle risorse e il loro uso conforme agli obiettivi prefissati.